CN24 | Picchiavano e rapinavano gli anziani. In manette cinque persone

2011-09-15 103

http://www.cn24.tv Venerdì 30 Luglio 2010 | In questa edizione di Report24: Picchiavano e rapinavano gli anziani. In manette cinque persone Reggio. Sgominata dai Cc una banda, tra di loro anche una donna Alcuni erano già stati arrestati lo scorso mese di giugno, oggi è stata completamente smantellata la banda di italiani dediti a furti in casa di anziani a Reggio Calabria. Insieme a Domenico Palmisano, 38 anni, con precedenti per rapina, la sua convivente Carmela Lauro, 45 anni, e Vincenzo Sorace, 25 anni oggi, i carabinieri reggini hanno messo le manette ai polsi anche ad Antonio Caracciolo, 40 anni e Mirko Falcomatà, figlio della donna arrestata. I quattro uomini e la donna, tutti italiani, sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alle rapine, sequestri di persona e lesioni. Sette rapine in tre mesi, compiute in città da marzo a maggio di quest'anno, ai danni di persone anziane, che spesso venivano anche picchiate. Secondo le indagini, coordinate dalla DDA, il quintetto avrebbe messo a segno numerosi ma sono stati traditi dalle loro vittime, che sono state in grado di riconoscerli, e da una videoregistrazione di una rapina messa a segno in un negozio del centro storico di Reggio Calabria. I particolari dell'operazione sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa. La modalità della banda era sempre la stessa: una donna ed un uomo a volto scoperto, agivano intrufolandosi in casa con un pretesto, come consegnare della posta o dei volantini, per poi malmenare e imbavagliare i poveri anziani per poi sottrarre loro preziosi e contanti presenti in casa con bottini, a volte, superiori ai 100mila euro di valore. Mentre Palmisano, Sorace e la donna entravano nelle case, il quarto elemento, Caracciolo accompagnava i complici con la propria autovettura e fungeva da palo durante le aggressioni. Il figlio della donna, Falcomatà era il quinto elemento del gruppo. Durante una delle rapine il video di una telecamera presente su corso Garibaldi ha documentato tutte le fasi del colpo immortalando gli odierni arrestati nell'atto di preparazione e successiva commissione del furto.